Mostra collettiva presso la Galleria " UBER ARTE STUDIO "
Mostra di quattro artisti a Crema Dal 9/02/2013 al 17/02/2013
Roma 14 NOV. 2012-Camera Dei Deputati.
Conferenza e presentazione del CATALOGO INTERNAZIONALE D'ARTE MODERNA: MDS n° 12 (Edizione 2012-2013) nel quale è presente Giacomo
Valentini.
L'Artista Giacomo Valentini-1° in basso a Sx.
COLLETTIVA PRESSO LA GALLERIA DEGLIZINGARI VIA DEGLI ZINGARI,54 ROMA
PERSONALE PRESSO " SPAZIO ARTE " Via Longobardica,1
24045 FARA GERA D'ADDA DAL 16/01/2011 AL 23/01/2011
Apertura con autorità locali 16/01 ore 10.30
ARTE & FIERA 2011 PRESSO LA 63° FIERA DI ORZINUOVI BS
MOSTRA IN 2 PRESSO LA GALLERIA DEL CIRCOLO ARTISTICO IL ROMANINO
VIA MOTTINI, 14 ROMANO DI LOMBARDIA
PERSONALE ORGANIZZATA DAL COMUNE DI ROMANO DI LOMBARDIA PRESSO IL
PALAZZO MURATORI PIAZZA ROMA
Il lavoro più recente di Giacomo Valentini si svolge all’insegna di una progressiva perdita di confini. La raffigurazione dello spazio è diventata quella del luogo della perdita del confine, dell’orientamento del senso, dello spazio. Un silenzio infinito avvolge ora i luoghi e i corpi . Le figure compaiono quasi sempre nude a figura intera, i volti, sempre accennati, vibrano di energia aliena, come fossero di umani vaganti in un territorio sconosciuto. Quelle figure hanno una loro sacralità, una volontà di ascesi che passa anche per la pelle e non solo per lo spirito. Uno stile diluito rende vitali quei luoghi e quei corpi, tutto pare sospeso in uno spazio trasparente ove il buio notturno indica la luce carnale; una sorta di apparizione in quei luoghi prossimi e distanti.
Ad una analisi attenta la sua nuova ricerca può essere letta come una costruzione di carattere concettuale dove il corpo, pur protagonista, tende a perdere progressivamente consistenza tanto che la sua esistenza appare simile a quella di una stella cadente , legata alla luce che la illumina. C’è il desiderio di fermare l’immagine nel momento preciso che precede la scomparsa, oppure, guardando nella direzione opposta, nel momento preciso dell’affioramento , prima che tutto si dichiari e la forma sia effettivamente forma formata . In questo stretto cunicolo si muove il pittore prolungando la pittura come nascita continuamente protratta o anticipando il tempo nell’istante del passaggio.
29 ottobre
Docente di storia dell'arte
università di Bergamo
Dottoressa Orietta Pinessi